Ho iniziato a lavorare nel settore funebre circa 15 anni fa. Prima lavoravo presso una azienda di produzione di porte d’arredamento svolgendo la funzione di addetto al pantografo a controllo numerico. Dopo un infortunio sul lavoro, dove ho rischiato che il pollice della mano sinistra mi venisse amputato, ho cominciato a pensare seriamente di cambiare lavoro.
Il mio sogno era di fare il rappresentante perche’ amavo ed amo tuttora girare la mia Sicilia in macchina. Dopo varie ricerche trovo un azienda di produzione di cofani il cui titolare mi affida senza esitazione il catalogo. E da qui inizia la mia “avventura” .Con mia sorpresa in ogni visita che effettuavo ricevevo un ordine di quantità non indifferente. Ero proprio stupito pensando di avere trovato la gallina dalle uova d’oro, ma subito dopo arrivò la delusione: l’azienda stava svendendo i cofani a prezzi stracciati perché aveva bisogno di liquidità e io non ne ero al corrente
Ricordo che non incassai nemmeno 1 euro di provvigioni. Però qualcosa era successo . Mi piaceva questo settore e sentivo che se mi fossi impegnato un po’ avrei potuto ottenere delle belle soddisfazioni.
Dopo il periodo di invalidità mi licenziai, erano gia passati 4 o 5 mesi dall’infortunio. Ero già sposato e avevo due bambini , avevo lasciato un lavoro con un buon stipendio per girare con la mia vecchia Opel Astra , non senza paura, cercando di vendere articoli funebri che compravo solo una volta preso l’ordine per poi consegnarli al cliente. I primi mesi sono stati duri: non ero conosciuto nel settore, non avevo neanche un buon catalogo e riuscivo appena a guadagnare 300/400 euro. Poi con la costanza e la passione tutto cominciò a cambiare, il magazzino era sempre più pieno e gli ordini diventavano sempre più frequenti. Avevo conquistato la fiducia di un numero considerevole di impresari funebri fino ad arrivare al presente sempre più soddisfatto e con la voglia di dare sempre il massimo anche se penso che il settore funebre negli ultimi anni sia un po’ sofferente e tende ad abbassarsi di livello.